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Cimitero delle 366 Fosse – Napoli

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Cimitero delle 366 Fosse - Napoli - Ingresso Un cimitero davvero unico, purtroppo da molti dimenticato o addirittura mai conosciuto. Il Cimitero delle 366 Fosse è il Primo Cimitero Pubblico d’Italia e forse d’Europa.

Cimitero delle 366 Fosse – Storia

Per comprendere le motivazioni che spinsero alla creazione del Cimitero delle 366 Fosse, è opportuno inquadrare il periodo Storico, a quel tempo il regno di Napoli dovette fare i conti con una forte carestia perdurata da Anni, che provocò la penuria di Alimenti oltre che alla loro scarsa qualità, ciò mise in ginocchio il precario sistema Sanitario Borbonico. Il numero di Salme aumentava di giorno in giorno e le Cave di Tufo come il famoso Cimitero delle Fontanelle non riuscivano più a contenere i numerosi Corpi. Ovviamente anche gli Ospedali risultavano eccessivamente affollati, oltre che avere un elevato numero di Salme da “smaltire”, come nel caso dell’ Ospedale Real Santa Casa degli Incurabili, il quale pensò di costruire un Cimitero a proprio uso, visto che il grosso numero di salme non poteva più essere contenuto nella Fossa Comune disposta al di sotto dell’edificio stesso, la cosiddetta PISCINA. Il progetto fu subito approvato da Ferdinando IV di Borbone, il quale collaborò economicamente alla realizzazione con ducati 4500 come si evince da questo Libro, per la progettazione di tale Opera, fu incaricato l’Architetto Ferdinando Fuga. Il 31 dicembre del 1736 venne finalmente aperto il Cimitero di Santa Maria del Popolo, detto anche “Cimitero delle 366 Fosse”, il miglior paradigma di quelle che potremmo definire Macchine Funebri, un’opera rivoluzionaria d’ingegneria, a metà tra struttura Sanitaria e centro di Smaltimento, un opera di razionalizzazione della Sepoltura unica nel suo genere.

Struttura – Cimitero delle 366 Fosse

Il progetto di Fuga è semplice e complesso allo stesso tempo, la struttura architettonica proposta comprende un lungo edificio in linea che precede uno spazio a cielo aperto di forma quadrangolare, recintato da mura.

Cimitero delle 366 Fosse - Napoli - Mura

Il quadrato è suddiviso in 19 righe e 19 colonne che portano alla divisione di ben 361 settori, escludendo quello centrale, dove è presente un palo per l’illuminazione, i restanti 360 settori sono caratterizzati dalla presenza di una Pietra Tombale Numerata di forma quadrata di 80×80 cm.

Cimitero delle 366 Fosse - Napoli - Struttura

L’edificio centrale di forma rettangolare, è suddiviso in tre parti, ai due estremi troviamo la Cappella e l’Officina , mentre l’area centrale è costituita dall’Atrio, dove sono state collocate altre 6 Pietre Tombali per un totale di ben 366, ciascuna di esse funge da botola per le corrispondenti cisterne collocate nel sottosuolo, profonde ben 10 metri.

Cimitero delle 366 Fosse - Napoli - Atrio

366 sono le Fosse Numerate in ordine crescente, perché corrispondo ai giorni di un anno, compreso quello bisestile, ogni giorno alle 18.30 veniva sollevata una pietra e i Corpi venivano gettati all’interno degli ipogei sottostanti, molto spesso producendo un tonfo cupo di Ossa che impattavano al suolo.

Cimitero delle 366 Fosse - Napoli - Fossa

A partire dal 1877, grazie alla donazione da parte della moglie del Console Inglese a Napoli, il Cimitero delle 366 Fosse fu fornito di un particolare strumento ad Argano, costituito da una struttura di sostegno a 4 piedi, e da una bara di ferro con fondo apribile, un pistone a molla posto sul fondo della Bara, permetteva l’apertura dello sportello una volta giunto su fondo in modo da limitare l’altezza di caduta del Cadavere sulla massa di Corpi già in putrefazione, finalmente le Salme venivano riposte con maggior dignità.

Cimitero delle 366 Fosse - Napoli - Macchina Funebre

L’unicità di questo Cimitero consiste nella possibilità di determinare con assoluta certezza la collocazione della Salma, infatti a differenza delle Terre Sante, o delle Cave di Tufo, anche i poveri adesso venivano registrati.Nel 1890, il sistema a fosse cessa, in quanto considerato non idoneo alle esigenze del tempo. Attualmente il Cimitero versa in condizioni di totale abbandono da parte della Pubblica Amministrazione ed è lasciato solo alla Cura del Custode, il Sig. Antonio de Gregorio. Purtroppo nonostante la sua importanza Storica e Sociale, il Cimitero delle 366 Fosse, viene snobbato dalle Istituzioni e dalle associazioni Culturali, pertanto per visitarlo vi consiglio di chiamare ai numeri indicati sul Sito Ufficiale e controllare la disponibilità.

  • Info
  • Percorso
Indirizzo Numeri Utili
Via Fontanelle al Trivio 50
80141 Napoli Italy
Responsabile
Antonio De Gregorio
081 7806933
3331606015
Bus Fermata

C 59

Corso Malta

Cimitero 366 Fosse - Linea C59
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Tratta Uscita
Tangenziale di Napoli
Capodichino Cuma
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Uscita 4
Cimitero 366 Fosse - Percorso Tangenziale

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